
«Gli anfibi hanno tanto da offrire agli esseri umani - dice Simon Stuart, presidente della Species survival commission dell'Iucn ed organizzatore dell'Amphibian mini-Summit - Molti hanno a disposizione un arsenale di elementi immagazzinati nella loro pelle che potenzialmente possono risolvere una moltitudine di malattie umane».L'alleanza lavorerà con partner privati e pubblici per mettere in campo un Piano d'azione per la conservazione degli anfibi e per far meglio conoscere questi animali all'opinione pubblica mondiale nel 2010, l'anno internazionale della biodiversità.
Hanno già aderito all'Amphibian survival alliance: Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino; Alliance for Zero Extinction; Amphibian Ark; Arizona State University; Chester Zoo North of England Zoological Society; Chicago Zoological Society; Conservation International; Deutsche Gesellschaft für Herpetologie und Terrarienkunde (DGHT); Frankfurt Zoological Society; Iucn; James Cook University; Oro Verde Foundation for the Conservation of Tropical Forests; Partners in Amphibian and Reptile Conservation; Smithsonian Institution; Society for Tropical Ecology - gto; The Prince's Rainforests Project; University of Maryland; Washington State University; World Association of Zoos and Aquariums; Zoo Atlanta; Zoological Society of London; Zoologischer Garten Frankfurt (da www.greenreport.it)