mercoledì 30 maggio 2012

Caccia: Manifestazione nazionale il 3 giugno a Torino


MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA DEMOCRAZIA
Torino, 3 giugno 2012

Nella Conferenza Stampa del 18 maggio 2012 il Comitato del Referendum Caccia ha presentato le prime iniziative legali in difesa del diritto dei cittadini ad esprimersi nel referendum.
L’abrogazione della Legge regionale n. 70/96, inserita in tutta fretta nella Legge Finanziaria, effettuata dal Consiglio Regionale al solo scopo di impedire il voto popolare, altro non è che un escamotage volto ad eludere il giudicato della Corte d’Appello e del TAR. Tale atto, seguito dal decreto del Presidente Cota di arresto delle operazioni referendarie, “si traduce in uno stravolgimento del quadro normativo regionale in materia di tutela della fauna con grave detrimento per l’ambiente e con la violazione delle direttive comunitarie ed in spregio dei principi costituzionali vigenti” scrivono il legali del Comitato.
Due le iniziative legali già avviate:
- Ricorso per ottemperanza al TAR del Piemonte con richiesta di disapplicazione dell’art. 40 della Legge Finanziaria o invio della stessa legge alla Corte Costituzionale per illegittimità costituzionale
- Richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri di avvio delle procedure di scioglimento del Consiglio regionale del Piemonte e/o rimozione del Presidente Cota ex art. 126 della Costituzione per atti contrari alla Costituzione e per gravi violazioni di legge.
Di prossima presentazione da parte del Comitato del Referendum sarà la richiesta di danni in sede civile ed è allo studio la presentazione di un esposto penale.




il percorso della manifestazione:

PORTA SUSA - VIA CERNAIA - VIA SANTA TERESA - VIA XX SETTEMBRE - PORTA NUOVA - CORSO VITTORIO - VIA ACCADEMIA ALBERTINA - VIA PO - P.ZZA CASTELLO   Arrivo in PIAZZA CASTELLO ore 18
ELENCO DEI PULLMAN AL MOMENTO DISPONIBILI PER RAGGIUNGERE TORINO IL 3 GIUGNO IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE:
PINEROLO – TORINO (gratuito) Per prenotazioni scrivere a barbara.fera@alice.it o telefonare al 3474624984
MONFERRATO- TORINO Partenza da NIZZA MONFERRATO- sosta a CANELLI- sosta ad ASTI
per prenotazioni scrivere a 
scaglione.giovanni@libero.it
VENEZIA – TORINO per prenotazioni scrivere a m.vitturi@lav.it o telefonare al 3204077439
 MILANO - TORINO (COSTO 10 EURO) per prenotazioni e info: info@abolizionecaccia.it o  Simone 339-4917364
VERBANIA – TORINO per prenotazioni inviare mail  a: lapa6969@yahoo.it  laura.somm@libero.it  o telefonare al 3337979637

Come raggiungere la manifestazione:
In treno  Se il treno ferma alla stazione PORTA SUSA (linea proveniente da Milano),
uscite dalla stazione e siete arrivati.  Dalla stazione Torino Porta Nuova prendere la Metro direzione Fermi, fermata XVIII Dicembre.
In auto  Da Aosta (A5)/Milano (A4)/Venezia (A4) – Uscita Torino centro Corso Giulio Cesare – (a destra) corso Vigevano – via F. Cigna – via Valdocco – corso Palestro – (a destra) via Cernaia – (a sinistra) corso Vinzaglio – (a destra) corso Matteotti – (a destra) corso Bolzano
Da Genova (A26)/Savona (A6)/Piacenza (A21)/Roma (A1) – Uscita Moncalieri/Torino centro/Corso
Unità d’Italia -  corso Massimo d’Azeglio – (a sinistra) corso Vittorio Emanuele – (a destra)
corso Bolzano
Parcheggi auto in struttura Corso Bolzano (C.so Bolzano 47/a) Palagiustizia (c.so Vittorio Emanuele – angolo c.so Inghilterra) Cittadella (p.za Arbarello)

Parcheggi per autobus turistici
Giardini Reali – Viale I Maggio Parco del Valentino – Corso Massimo d’Azeglio (Torino Esposizioni)
Mezzi pubblici (fermata piazza XIII Dicembre) 13 – 29 – 46 – 46/- 56 – 59 – 72 – 72/ (fermata c.so Bolzano)
46 – 46/ – 49 – 51 – 51/
Contatti Rossella Montagono – 3281085857 – monrossella@gmail.com - Gualtiero Crovesio – 3477417417
Luca Botticelli – 3385259824

martedì 22 maggio 2012

A Trento si vincono fucilate ad animali, interrogazione in Europa


Andrea Zanoni (Eurodeputato IdV) chiede alla Commissione europea di fermare le lotterie che hanno come premi finali il diritto di sparare ad animali selvatici nella Provincia autonoma di Trento. 
Iniziativa di pessimo gusto e in violazione delle direttive Ue Uccelli e Habitat


La messa in palio di vite di animali selvatici nella Provincia autonoma di Trento tramite lotterie aperte è una pratica incivile, eticamente riprovevole e contraria al principio generale di conservazione della fauna e degli uccelli selvatici stabilito dalle direttive europee Habitat e Uccelli”. Lo dice Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, con un'interrogazione parlamentare con la quale chiede l'intervento della Commissione europea in ragione della violazione delle due direttive comunitarie. “Dalle coppe e medaglie si è passati alle fucilate. Ricordo alle autorità trentine che non siamo nel Far West bensì nell'Italia del XXI secolo”.

Zanoni, che al Parlamento europeo è anche vice presidente dell'intergruppo Benessere degli Animali, porta in questo modo in Europa le denunce di associazioni come LAC, LIPU, LAV, Movimento Vegetariano NO alla Caccia ed ENPA di Trento che nei mesi scorsi hanno presentato una serie di esposti alle competenti autorità di controllo su una serie di  lotterie a pagamento aperte a tutti i cittadini e aventi in palio la possibilità di uccidere animali appartenenti alla locale fauna selvatica. “Tra i premi in palio, l'uccisione di un capriolo maschio a Caldonazzo (TN), un capriolo femmina, quattro beccacce e quattro lepri a Ronzo Chienis (TN), un camoscio a Stenico (TN), un cinghiale in una riserva dell'Umbria, un camoscio adulto e una capriolo femmina a Rumo (TN) – spiega Zanoni – Una lista di morte compilata dalle autorità trentine con il sorriso gioviale di chi assegna un premio a un bambino”. L'Eurodeputato aggiunge che “a queste lotterie possono concorrere anche persone non aventi i normali requisiti di legge per cacciare e che quindi non possiedono le conoscenze utili per riconoscere queste specie ed utilizzare propriamente le relative armi”.

Zanoni ritiene che “oltre ad un'iniziativa di pessimo gusto”, ci troviamo di fronte ad “una violazione della direttiva Ue Uccelli (147/2009/CE) che vieta la vendita di uccelli selvatici e della direttiva Habitat (92/43/CEE) che tutela in via generale la fauna selvatica tra cui i mammiferi”. “Mi auguro che la Provincia autonoma di Trento faccia marcia indietro prima che ad imporlo sia l'Europa”,  conclude l'Eurodeputato.
  
Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni    Email stampa@andreazanoni.it         www.andreazanoni.it   
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martedì 15 maggio 2012

Piemonte: Caccia, è ufficiale: il 3 giugno niente referendum


Piemonte: Cota firma il decreto. La commissione di garanzia dà parere favorevole all'articolo della Finanziaria regionale che abolisce la legge piemontese sulle doppiette

Il presidente della Regione, Roberto Cota, ha firmato il decreto con il quale viene cancellato il referendum regionale sulla caccia che avrebbe dovuto tenersi il 3 giugno. Il decreto, sottolinea una nota della giunta regionale, "costituisce un atto dovuto e non differibile da adottare a seguito del parere espresso dalla commissione regionale di garanzia", chiesto dallo stesso Cota il 4 maggio, dopo che è stata abrogata la legge regionale del Piemonte sulla caccia.
 La commissione ha espresso, infatti, parere di legittimità sull'articolo della finanziaria regionale con cui il 5 maggio è stata abrogata la legge piemontese sulla caccia.
Il testo del decreto, spiega la giunta regionale, "viene ora notificato al rappresentante dello Stato per il sistema delle autonomie e al presidente della Corte d'Appello di Torino, nonchè comunicato ai sindaci e ai presidenti delle Commissioni elettorali mandamentali del Piemonte".
Lunedì, il decreto sarà pubblicato su una edizione straordinaria del Bollettino Ufficiale della Regione.

(da La Repubblica pagine di Torino – 15 maggio 2012)