martedì 22 dicembre 2009

auguri e ricette ecocompatibili da
Marinella e Massimo


Ricette per prodotti non testati su animali, ecocompatibili, non tossici ed economici.



Sgrassante e disinfettante per la casa al limone e cannella
Sciogliere in 2 litri di acqua 20 cucchiai di sapone Marsiglia in scaglie (le prime volte è meglio provare con il sapone liquido di Marsiglia di buona qualità), ponendo la miscela sul fuoco e mescolando di tanto in tanto. In una decina di minuti le scaglie si scioglieranno. Porre il liquido in una terrina a raffreddare. A soluzione fredda aggiungere mezzo litro di aceto. A 125 ml di questa base detersiva liquida aggiungere 10 gocce di olio essenziale di limone, 5 gocce di olio essenziale di cannella (o di chiodi di garofano) e 125 ml di aceto (oppure un cucchiaio di bicarbonato oppure 1-2 cucchiai di ammoniaca). Questo detergente può essere usato puro per la pulizia del bagno e della cucina (efficace anche per il forno), diluito in un secchio d’acqua calda per i vetri e i pavimenti (non occorre il risciacquo, gli oli essenziali rendono i pavimenti lucidi). Se si usa l’ammoniaca il potere sgrassante aumenta, occorre però utilizzare il prodotto in ambiente areato e indossando un paio di guanti. Si passa un po’ di detergente con una spugna sui sanitari e si risciacqua. Questo preparato disinfettante è utile nelle case nei cui lavelli e bagni si lava un po’ di tutto (attrezzi da giardinaggio, scarpe, cani ecc.), altrimenti è sufficiente aggiungere a 125 ml di base detersiva 10 gocce di olio essenziale di limone. La base detersiva liquida con l’aggiunta degli oli essenziali può essere utilizzata per lavare i piatti a mano. Si immergono i piatti e le stoviglie in acqua calda nel lavello e si insaponano uno per uno con una spugna bagnata ed inibita del nostro detersivo casalingo. Si risciacquano sotto l’acqua corrente. I detergenti a basso contenuto di tensioattivi non fanno schiuma.Detergente liquido per le mani al limone e mandorlaIn 1,5 litri di acqua sciogliere 60 cucchiai di sapone Marsiglia in scaglie in una pentola a fuoco ridotto. Si ottiene una sorta di sapone concentrato liquido a cui si aggiungono 1,6 litri di acqua distillata ed il succo filtrato di 10 limoni. Frullare per qualche secondo. A 125 ml della miscela ottenuta aggiungere 10 gocce di olio essenziale di limone o di menta. Igienizza e deodora le mani rispettando le pelli sensibili. Se lascia la pelle secca aggiungere mezzo cucchiaino di olio di mandorle. Per aumentare il potere sgrassante diminuire la quantità di acqua distillata a 1,3 litri anziché 1,6.I detergenti a basso contenuto di tensioattivi non fanno schiuma.Deodorante spray per il corpo alla lavandaSciogliere 5 gr. di allume di rocca in 100 ml di acqua calda. Lasciare raffreddare e colare eventuali cristalli in soluzione. A 85 ml di soluzione aggiungere 15 ml di alcool etilico (per liquori) e 6 gocce di olio essenziale di lavanda (o bergamotto o cedro). Versare la soluzione in un recipiente spray di vetro. Si conserva fuori frigo per un periodo di tempo indefinito, lontano da fonti di calore e gelo.


Pomata per il viso e le mani alla rosa
Mescolare 25 gr. di puro burro di karitè ad un cucchiaino di olio di germe di grano. Aggiungere qualche goccia di olio essenziale di rosa (o camomilla).


Pomata deodorante per i piedi al timo bianco
Amalgamare 20 gr di burro di karitè e 10 ml di olio di iperico, incorporando l’olio a piccole dosi con l’aiuto di una forchetta. Aggiungere poi 15 gocce di olio essenziale di timo bianco. Questa pomata deodora la pelle, elasticizza i tessuti e disinfetta piccole ferite.Attenzione: grazie al loro rapido assorbimento gli oli essenziali possono influenzare gli organi interni tramite inalazioni o per passaggio attraverso gli strati epidermici, pertanto è importante attenersi alle dosi e alla tipologia indicate.

Conviene acquistare le materie prime direttamente presso i laboratori estrattivi.Sono assolutamente da evitare intrugli e mescolanze con composti chimici come candeggina o lisoformi insieme ad ammoniaca.

Le ricette sono tratte da “Eco Manuale di casa” di Ornella Navello ed. Cosmopolis

giovedì 17 dicembre 2009

Campagna per abolire il pate' de foie gras

Il mese di dicembre è purtroppo anche il mese del foie gras, per la cui produzione oche e anatre vengono torturate.
Qui troverete tutto ciò che c'è da sapere sul foie gras:


martedì 15 dicembre 2009

Torino Mercatino Borgo Dora (Cortile del Maglio).

Libri, magliette, prodotti alimentari e per l’igiene della persona, zaini, borse e molto altro … ma soprattutto tanta allegria al banchetto
Vegfestival - Agire - Ora Banchetto n.64


Fino al 23 dicembre un’occasione in più per scegliere un regalo di Natale utile contribuendo in questo modo alle numerose iniziative di questa associazione animalista.
(lunedì-venerdì: 15-20 sabato, domenica e festivi: 10-20)

lunedì 14 dicembre 2009

Poldo e Birillo


Poldo ha solo 4 anni ed è un cane dolcissimo!Poldo è al rifugio "il bau" di Alpignano (TO), tel 339 8139335E' adottabile in Piemonte, Liguria e Lombardia.







Birillo viveva in una colonia in una zona industriale di Torino, ha un problema neurologico che lo fa barcollare quando si muove. È molto buffo e fa tutto quello che fa un gatto normale, ha circa 5 mesi, è stato visitato, spulciato, sverminato, trattato per gli acari delle orecchie, testato (FIV-FeLV negativo), ha il suo libretto sanitario. È adottabile a Torino e provincia , info Francesca 340 078 4618 (solo ore pasti o la sera) o francamitrano@hotmail.com

mercoledì 9 dicembre 2009

REGALI ETICI, VEGAN & SENZA CRUDELTA' !!!

Torino-Mercatino Borgo Dora
cortile del maglio BANCHETTO numero 64

fino al 23 dicembre, tra le decine e decine di stand del Mercatino di Borgo Dora, visitati ogni anno da migliaia di persone, questa volta ci saremo anche noi per informare, far riflettere, proporre una serie di alternative: talune bizzarre, altre giocose, altre utili o gustose... con un unico, importantissimo denominatore comune, che è il messaggio che prima e più di tutti vogliamo trasmettere in questa occasione:voi che avete imparato o volete imparare a chiedervi cosa c'é dietro i vostri acquisti, voi che siete attentiall'ambiente, voi che non volete donare ai vostri cari prodotti testati su animali o che dal loro sfruttamento derivano... ma anche per voi che volete un regalo diverso dal solito e per voi che preferite sostenere un progetto piuttosto che spendere da chi vende per solo guadagno...Crediamo in un mondo diverso e abbiamo voglia e bisogno di comunicarvelo: un mondo più rispettoso, innanzitutto della vita. DI TUTTI

lunedì-venerdì: 15-20 sabato, domenica e festivi: 10-20
comunicazione di AgireOra-Piemonte info@vegfestival.org


sabato 5 dicembre 2009

Nutrizione, La dieta vegetariana

"Neppure l’alimentazione vegetariana di tipo "vegano" (che esclude anche i prodotti lattiero-caseari) produce carenze accertate per quanto riguarda proteine e sali minerali essenziali. Le diete vegetariane in genere sono poi assolutamente complete, sia per quanto riguarda gli amminoacidi essenziali ( assicurati dalla presenza di cereali e legumi, del pesce, dei formaggi e delle uova), sia per minerali e vitamine". Così si è espresso nel marzo del ’98, quindi in tempi non sospetti, Giuseppe Rotilio, allora presidente dell’Istituto Nazionale di Nutrizione, a proposito di dieta vegetariana. Le persone che seguono un’alimentazione vegetariana sono, a dispetto dell’opinione generale, tante. Può essere utile perciò cercare di capire qualcosa di più su questo tipo di alimentazione.
I vari tipi di dieta
È necessario innanzitutto distinguere i differenti tipi di dieta vegetariana, si parla infatti di:
Dieta Vegetariana:elimina dall’alimentazione ogni tipo di carne animale, compresi i pesci e i crostacei, ma si continuano a mangiare i sottoprodotti animali, quali latte, uova, formaggio e miele. Molto spesso questa scelta non violenta di vita viene fatta dai cosiddetti animalisti contrari all’uccisione degli animali. Chi applica questa filosofia spesso continua ingurgitare però prodotti ben poco salutari per l’organismo umano come, ad esempio, tutti i prodotti industriali, surgelati, alterati con conservanti e coloranti, o di dubbia provenienza.
Dieta vegetaliana:È un salto di qualità rispetto alla precedente. Il vegetaliano rinuncia a tutti i prodotti di origine animale (uova, latte, miele e formaggio), nella convinzione che il corpo umano sia adatto ad assumere e digerire prodotti vegetali e che sia l’unico modo per scongiurare forti danni. Il termine deriva appunto dal latino Vegetalis, ossia "appartenente al regno vegetale".
Dieta crudista:Il crudista pone come condizione necessaria l’assunzione di cibi crudi, soprattutto per motivi salutisti. Lo scopo è quello di evitare l’impoverimento dei cibi dalle componenti fondamentali per una buona e corretta nutrizione come vitamine e sali minerali. Inoltre tra i vantaggi segnalati questa dieta stimola la digestione, pulisce l’intestino e disintossica, fa dimagrire, idrata, è ipoproteica, economica e veloce.
Dieta fruttarista:Rappresenta un ultimo estremo e si realizza praticando una scelta pressoché impossibile ai nostri giorni. Il fruttarista si nutre infatti di frutta fresca, biologica e matura, e nient’altro!

Le ragioni della scelta vegetariana
Le radici della filosofia vegetariana, perché di filosofia si deve parlare, si perdono nella notte dei tempi e attraversano in qualche modo le varie epoche storiche. C’è ne è traccia nei Veda indiani, si ritrovano nell’antico Egitto, nell’antica Grecia, ne parlano i primi concili cristiani, se ne parla durante il medioevo e nel periodo dell’umanesimo, se ne parla infine anche nell’Illuminismo, fino ad arrivare ai nostri giorni e alla forma di vegetarianesimo attualmente nota. Ma perché si intraprende una dieta vegetariana? Le motivazioni possono essere tante; prescindendo da quelle legate all’osservanza di particolari riti o dogmi religiosi, le più comuni si dividono in: etiche, salutiste, ecologiche e economiche.
Motivazioni etiche:Il vegetarismo è la più pratica e coerente applicazione di un’etica del rispetto della vita e di giustizia intese nel senso più ampio del termine. Il vegetariano si adopera così per non danneggiare o produrre sofferenze agli altri viventi, nei limiti di una concreta compatibilità con le proprie esigenze vitali. La convinzione dei vegetariani infatti è che mangiando carne si partecipa materialmente e personalmente al "massacro" di animali, che invece di essere nostri compagni di vita, diventano vittime di violenza.
Motivazioni salutiste:Secondo i vegetariani rappresenta il modo di alimentarsi più confacente alle esigenze anatomo-fisiologiche dell’organismo umano. Alcune pubblicazioni attestano infatti che i vegetariani per l’abbondante introduzione di fibre, carboidrati, vitamine e minerali riducano l’incidenza di malattie cardiovascolari, cancri, ipertensione, diabete e obesità. Inoltre si riduce il sovraccarico proteico a carico di reni e fegato e si riduce la produzione di radicali liberi.
Motivazioni ecologiste:Per coltivare cereali e semi proteici della produzione agricola destinati al nutrimento degli animali "da carne" si usano ingenti quantità di concimi e pesticidi pericolosi, che danneggiano i terreni contaminando in profondità falde acquifere e corsi d’acqua ,senza risparmiare l’aria. Queste sostanze si concentrano poi lungo la catena alimentare fino ad intossicare l’uomo. Ancora più grave è la situazione del Terzo Mondo, come in Amazzonia, dove negli ultimi anni il disboscamento operato per far posto agli allevamenti di animali ha distrutto circa 10.000.000 di ettari di foresta pluviale. Il ricorso a metodologie biologiche di coltivazione forse potrebbe arginare tali fenomeni, ma a costo di rese inferiori e costi maggiori.
Motivazioni economiche:Il rendimento dell’alimentazione carnea è molto basso, bisogna cioè investire in media 7 calorie vegetali nella produzione di 1 caloria di carne. Un terreno adibito a pascolo fornisce in media 1 tonnellata di carne, ma potrebbe fornirne 20 di legumi. Non solo. Se si analizza il bilancio energetico delle colture si evidenzia che il 20% dell’energia totale è impiegata per la produzione dei vegetali direttamente consumati dall’uomo mentre il restante 80% è destinato al nutrimento degli animali, ne consegue dispendio di energia e carico di imposte e inquinamento causati dalla produzione di carne su larga scala.Le possibili carenze di una dieta vegetarianaLe carenze di un vegetariano o di un vegano sono tipicamente: ferro (anemie), proteine (rara), e vitamina B12, calcio e vitamina D (nei vegani soprattutto). Per quel che riguarda il ferro la carne ne è sicuramente una buona fonte e una dieta vegetariana deve essere correttamente bilanciata per fornire quantità adeguate di questi minerali. Per prevenire questa carenza si può aggiungere limone alle verdure o utilizzare pentole di ferro. Un fattore da considerare sono anche le eventuali perdite di sangue attraverso le mestruazioni per cui si possono sviluppare nelle donne carenze di ferro difficilmente sopperibili con una dieta esclusivamente vegetariana. Le proteine possono essere compensate con legumi e frutta secca oleosa, senza aumentare però la frutta che non può sostituire la fonte proteica. L’utilizzo della soia e la contemporanea assunzione di legumi e carboidrati complessi aumenta il valore biologico delle proteine. Per quel che riguarda la carenza di vitamina B12 è particolarmente significativa nella dieta vegana. Le fonti di questa vitamina infatti sono solo animali, i primi sintomi di una carenza sono l’anemia perniciosa (caratterizzata dalla formazione di globuli rossi di dimensioni anormali), vertigini, difficoltà di concentrazione, perdita della memoria, debolezza. Per via delle scorte che il nostro organismo ha di questa vitamina i sintomi di carenza compaiono non prima di 2/3 anni di dieta del tutto priva. Una modalità per affrontare la ridotta assunzione di vitamina B12 può essere quella di utilizzare latte di soia integrato da B12. Il calcio è un minerale abbondante nei latticini ed essenziale per la formazione dello scheletro, per cui ne sono richieste quantità pari almeno ad 800 mg al giorno. Il problema però anche in questo caso è particolarmente rilevante per i vegani che ne assumono sicuramente meno della dose giornaliera raccomandata. La vitamina D infine, anch’essa fondamentale soprattutto per i tessuti ossei è sintetizzata nel nostro corpo in presenza di luce solare. I vegani devono introdurla nella dieta tramite alimenti vegetali fortificati, per esempio latte di soia arricchito con vitamina D, mentre i vegetariani la introducono con le uova. In generale comunque non è possibile improvvisare una dieta vegetariana. Fondamentale contattare un esperto medico o dietista per calibrarla in modo adeguato.
di Marco Malagutti (da Dica33 www.dica33.it )

giovedì 3 dicembre 2009

LIPU:salviamogli le penne

Torna l'evento natalizio della LIPU per sostenere la campagna Salviamogli le penne, salviamoci le penne .

Il progetto prevede azioni per salvare cinque specie di uccelli: la Pernice bianca, il Capovaccaio (solo 7 coppie residue nel Sud Italia), il Tarabuso (50 coppie), la Gallina prataiola (750 coppie confinate in Sardegna) e la Berta maggiore. Specie che rischiano l' estinzione..
I volontari LIPU saranno sabato 5 e domenica 6 nelle principali piazze delle città italiane per raccogliere fondi a sostegno della campagna con le Lenticchie della LIPU , a cui quest'anno si aggiunge una confezione di Farro biologico, il tutto per una offerta minima di 5 euro.
A Torino in via Roma 4 (angolo p.za Castello) ore 10-19
A chi prenderà almeno 2 confezioni di lenticchie verrà consegnato anche il bellissimo volume "Rapaci diurni e notturni"
LIPU Sezione di Torino http://www.arpnet.it/lipu


Dal 30 novembre al 6 dicembre salvi 5 specie con un euro
Manda un SMS al numero 48588 e dona un euro
Oppure chiama lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia e dona 2 euro
info www.campagnalipu.it

mercoledì 2 dicembre 2009

Angel, Mirtillo, Red, Sammy

ANGEL, meraviglioso setter inglese dagli occhi dolci come ilmiele. Supponiamo che Angel abbia almeno una decina d'anni, è buonissimo, L'inverno si sta avvicinando e il Natale pure.
Il cane si trova in prov. di Cuneo ed è adottabile in tutto il Nord Italia!info:
amicidizampa@tiscali.it Barbara: 335 6915647



MIRTILLO è un gattino di 3 mesi adora le coccole e se fosse per lui starebbe sempre in braccio! Si arrampica come una scimmietta per cercare il contatto umano e fa le fusa fortissime . Si trova in provincia di Torino solo in appartamento (senza possibilità di fughe all'esterno) Richiesto come sempre controllo pre-affido info Erika 3478514444 o erikanano@hotmail.it




RED ha 8 anni, ha bisogno del contatto fisico, di carezze e di attenzioni: miagolamolto se lo si ignora e adora farsi spazzolare.È golosissimo e pigro, di conseguenza è un po’ appesantito.Red è castrato e abituato alla vita in appartamento, è stato testato (fiv felv negativo) e ha fatto recentemente gli esami del sangue, gode di ottima salute. Si trova a Torino, è adottabile a Torino e limitrofi, solo in appartamento (no piani rialzati, piani terra, accesso a tetti o ballatoi I nfo Erika 347 8514444 o
erikanano@hotmail.it



SAMMY,è una cucciolotta di 7 mesi, ha urgente bisogno diuna famiglia è sola e ora la tengono legata in cortile. E’ unincrocio con un boxer, di taglia media, affettuosissima eintelligente. Ha già tutti i vaccini ed il microchip.Si trova a Torinoinfo e adozione: 340 5016729