
…Gli occhi ci guardano fissi perché il gufo non può muoverli, aumenta invece il suo campo visivo grazie al movimento del collo che può ruotare quasi fino a 360°. Per questa peculiarità e per le sue abitudini notturne da alcuni viene erroneamente considerato come “un uccello del malaugurio”. Ma se ripercorriamo storie e leggende dei secoli scorsi vediamo come il Gufo fosse simbolo di saggezza e sapienza, caratteristica rimasta in molte fiabe per bambini… per questo è recentemente tornato di moda come portafortuna!
Ma perché d’inverno è più facile vederlo? Perché da dicembre a febbraio i gufi trascorrono il loro tempo appollaiati sullo stesso albero in gruppi anche di 40-50 esemplari, per poi disperdersi nuovamente per iniziare la nidificazione. Questo comportamento sembra sia determinato dalla necessità, per questa specie migratrice, di scambiarsi informazioni utili ad affrontare un posto nuovo. Di notte i gufi lasciano i dormitori per cacciare i roditori, spingendosi a volte vicino alle abitazioni. In questi casi potrete sapere di avere come vicino un gufo anche dal suo "uh...uh...uh".
da LIPU ( foto D. Pansecchi )
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