giovedì 24 febbraio 2011

Milano, corteo contro Green Hill


sabato 5 marzo corteo nazionale contro la vivisezione

concentramento ore 15 in Piazza Duca D’Aosta ( piazza della Stazione Centrale )


Per la chiusura di Green Hill e di tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori


Green Hill, il più grande allevamento d’Europa di cani destinati ai laboratori, con i suoi capannoni pieni di beagle prigionieri sulle colline di Montichiari (BS), è diventato un simbolo da abbattere per aprire un nuovo percorso di liberazione e di lotta alla vivisezione.
La chiusura di Green Hill è doverosa, ma soprattutto è anche possibile….
Ogni mese da Green Hill partono 250 cuccioli di beagle, destinati ai laboratori di tutta Europa. .. Vittime sacrificate sull’altare della scienza, costrette a nascere e morire in una gabbia, uccise, mutilate, fatte soffrire, considerate come numeri. ..

Da quando è cominciata la campagna “Salviamo i cani di Green Hill” qualcosa è cambiato. Il lager di Montichiari non può più fare i suoi comodi affari senza problemi e tutti adesso sanno cosa accade lì dentro. Il suo progetto di ampliamento è stato bloccato, gli aeroporti locali hanno fermato le deportazioni dei cani verso la vivisezione e alcuni fornitori di prodotti e servizi hanno preso le distanze da questa azienda. Ma non è tutto qui. Migliaia di persone stanno chiedendo che a questa fabbrica di cani venga applicata una legge regionale che chissà come vede esente Green Hill nonostante sia applicata a qualunque altro luogo in cui sono presenti cani in Lombardia. Se la LR 33/2009 venisse applicata per Green Hill significherebbe l’impossibilità di lavorare, la chiusura. Alla Asl lo sanno. Alla Regione lo sanno. Al Ministero lo sanno. Qualcuno ha detto qualcosa, qualcuno si è mosso, altri hanno solamente promesso. Ma intanto nulla è cambiato e i cani di Green Hill continuano ed essere prodotti in serie e spediti nell’inferno dei laboratori….


La Regione Lombardia si trova adesso al centro dell’attenzione di tutti. Sta ai tecnici e i politici della Regione, di solito comodamente abituati a rimandare e dimenticare questioni per noi così importanti, far sì che si chiuda un triste capitolo. Sta a loro far chiudere un lager inaccettabile, ma sappiamo anche benissimo che sta a noi continuare a farci sentire e fare in modo che ciò avvenga!

Il primo corteo e il lancio del “caso Green Hill” hanno convinto il Comune di Montichiari a negare rapidamente l’ampliamento dell’allevamento. Le 10.000 persone che si sono riunite a Roma il 25 settembre hanno portato il Ministero a muoversi e scrivere alla Regione per l’applicazione delle normative regionali. Adesso è il momento di essere tutti a Milano, davanti alla Regione, per far sì che le promesse non rimangano tali e la chiusura di Green Hill diventi presto realtà!... Nella sola Lombardia sono infatti presenti 130 laboratori e ben 3 allevamenti di animali destinati alla vivisezione.


Per locandine in formato A3 da diffondere scrivete a ordini@fermaregreenhill.net


Coordinamento Fermare Green Hill

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