lunedì 11 ottobre 2010

Settimana vegetariana mondiale


Dall'1 al 7 ottobre si celebra la Settimana Vegetariana Mondiale, sostenuta da gruppi vegetariani/vegan, animalisti, ambientalisti di tutto il mondo, con lo scopo di spiegare al pubblico che con un'alimentazione a base vegetale si possono ridurre i problemi che un'alimentazione ricca di carne, latte e altri prodotti animali causa alla salute, all'ambiente, agli animali e alla società in generale.

"E' stata scelta questa data perché la settimana dall'1 al 7 include varie ricorrenze associate alla scelta vegetariana" ha dichiarato l'organizzatore, Mateus Mendes, "tra cui la Giornata Vegetariana Mondiale il primo ottobre, la Giornata Internazionale per gli Animali d'Allevamento e la Giornata della Non-Violenza il 2 ottobre, e la Giornata Internazionale per gli Animali il 4 ottobre, coincidente con il giorno di San Francesco".

Lo scopo dell'iniziativa è mostrare a tutti questo modo facile ed efficace per migliorare la propria salute e quella dell'ambiente. La scelta vegetariana viene compiuta da un numero sempre maggiore di persone, dato che comporta così tanti vantaggi.

"Niente di quel che gli esseri umani possono fare in prima persona per diminuire il proprio impatto sull'ambiente è più efficace di una drastica diminuzione del consumo di carne. Se applicato da molte persone, l'impatto di un tale cambiamento sulla produzione di gas serra sarebbe fenomenale, sarebbe un enorme passo avanti per ridurre la minaccia del riscaldamento globale" ha dichiarato lo scrittore famoso in tutto il mondo John Robbins, tra i sostenitori della Settimana Vegetariana.

Altri sostenitori dell'iniziativa sono personalità da tutto il mondo: il dott. Rajendra Pachauri, direttore dell'IPCC, il Panel Intergoventivo sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite, il dott. Jean Ziegler, vice presidente del Comitato Consultivo dell'ONU per i diritti umani, il prof. Douglas Hofstadter, professore universitario di Scienze Cognitive negli USA, i filosofi e autori Florence Burgat e Helmut F. Kaplan, rispettivamente dalla Francia e dalla Germania, la scrittrice olandese Lisette Kreischer, ma anche artisti come Michèle Scharapan (Francia), Maria Daines (Regno Unito) e Romana (Portogallo).

"La necessità di spostare i consumi globali verso alimenti vegetali" dichiarano gli organizzatori italiani "è ormai imperativa quando si considera l'impatto sull'ambiente sulla fame nel mondo delle produzioni animali. Il nuovo report dell'UNEP (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite), uscito il 2 giugno 2010 e intitolato 'Calcolo degli impatti ambientali dei consumi e della produzione', è uno degli ultimi dossier, in ordine di tempo, che evidenzia senza ombra di dubbio come il consumo di alimenti animali - carne, pesce, latticini, uova - sia una delle cause primarie di impatto ambientale, inquinamento, effetto serra e spreco di risorse."

Nelle conclusioni del report si afferma infatti: "Si prevede che gli impatti dell'agricoltura aumentino in modo sostanziale a causa dell'aumento di popolazione e del conseguente aumento del consumo di alimenti animali. Una marcata riduzione di questo impatto sarà possibile solamente attraverso un drastico cambiamento dell'alimentazione globale, scegliendo di non usare prodotti animali".

www.vegetarianweek.org www.VegFacile.info www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1011

( info da: animalistanata-Jlenia (TO) : animalistanata@libero.it )

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