sabato 27 febbraio 2010

TUTELA DEGLI ANIMALI IN TV

LINEE GUIDA RAI
in collaborazione con la LAV-Lega Anti Vivisezione


La necessità di rivedere il nostro rapporto con gli animali è dovuta sia a motivi etici che legali. Da alcuni anni sta infatti cambiando la sensibilità dell'opinione pubblica sulle condizioni degli animali, siano domestici o selvatici, così come la legislazione in materia sta diventando sempre più precisa nel perseguire i maltrattamenti.
Per quanto riguarda l'esposizione di animali e il loro uso negli spettacoli, considerando la Costituzione Europea che per la prima volta definisce gli animali "esseri senzienti" e la "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale", proclamata all'Unesco, dal primo agosto 2004 con la Legge 189 è stato varato in Italia uno specifico titolo del Codice penale a tutela degli animali. Per quanto riguarda i controlli, invece, da sette anni è prevista la presenza di un rappresentante animalista nella Commissione di revisione cinematografica, presso la Direzione generale dello Spettacolo dal Vivo. Una figura che ha rafforzato l'esperienza di condizionamento delle produzioni di film che si è sviluppata in particolare negli Stati Uniti con la firma di un Protocollo d'Intesa.
Con questo documento preparato dalla Lav - Linee guida per la tutela degli animali in tv -, all'avanguardia a livello mondiale (solo alcuni punti sono stati infatti adottati dalla Cbsc canadese e, a livello statale, in Inghilterra e Australia), si vogliono gettare le basi per un cambiamento anche nell'ambito televisivo dove, purtroppo, ancora recentemente vi è stato un grande uso di animali senza rispetto e attenzione per la loro dignità.C'è la possibilità, infatti, di fare spettacolo rispettando gli animali.
Accanto alle norme per perseguire eventuali reati, vi è la necessità di fornire delle Linee-Guida anche in positivo per favorire la diffusione di trasmissioni finalizzate a dare importanza alla promozione del rispetto degli animali, trasmissioni che diano importanza ad un corretto sviluppo educativo nel rapporto bambino-animale.Queste raccomandazioni sono un punto di partenza.
Gianluca Felicetti, presidente della Lav




I cinque articoli delle linee guida
delle linee guida

Articolo 1

La presenza di animali in trasmissioni televisive deve essere finalizzata alla sensibilizzazione, al rispetto e alla conoscenza delle specie, escludendo qualsiasi utilizzo di animali non consono alla loro natura nonché un loro utilizzo che li sottoponga a violenze, stress o atteggiamenti irrispettosi della loro dignità.

Articolo 2

Si deve favorire la diffusione di trasmissioni finalizzate a dare importanza alla promozione del rispetto degli animali, in quanto esseri senzienti, che diano importanza a un corretto sviluppo educativo nel rapporto bambino-animale, che promuovano il volontariato a tutela degli animali e le professioni legate agli animali come quelle dei medici-veterinari, dei biologi e dei naturalisti.

Articolo 3

E' auspicata la formazione di una Commissione per la tutela degli animali presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che, con la partecipazione di esperti proposti dalle associazioni animaliste, medici veterinari ed etologi, possa valutare i progetti di presenza degli animali in trasmissioni e proporre accorgimenti per la diminuzione del rischio nell'utilizzo, alternative al loro utilizzo, e provvedimenti per le produzioni che, pur nell'ambito del rispetto del precedente articolo 1, dovessero violarne i principi.

Articolo 4

E’ auspicata una progressiva riduzione delle rappresentazioni circensi che fanno uso di animali, iniziando ad escluderle dalle programmazioni dedicate ai minori fino alla loro totale eliminazione dalla programmazione. Parallelamente vanno valorizzate le espressioni artistiche e gli spettacoli circensi che non ricorrono all'utilizzo di animali.

Articolo 5
E’ auspicata, in applicazione della “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale”, proclamata all’Unesco, analogamente alla Carta di Treviso per la tutela dei minori, la redazione di una specifica Carta per gli animali che riprenda queste Linee Guida, aperta alla firma di tutti gli operatori della comunicazione.

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