sabato 16 aprile 2011

A che serve la caccia?


L' impatto ecologico della caccia

Il nuovo libro di Carlo Consiglio e Vincenzino Siani esamina nella sua complessità la realtà della caccia.

Medico studioso dell’alimentazione e appassionato archeologo, Vincenzino Siani ci accompagna in un viaggio dal Paleolitico all’inizio della storia.

Ecologista e naturista appassionato ma al contempo studioso e ricercatore naturalista rigoroso e documentato, Carlo Consiglio ci accompagna in un ulteriore viaggio dai Romani all'epoca attuale, offrendo una disamina chiara e sintetica dell’evoluzione del diritto di caccia fino ai giorni nostri e l’anomalia della caccia in Italia nel panorama mondiale.

Inoltre Consiglio, con un’ottica strettamente scientifica, discute e demolisce le teorie che vorrebbero un’utilità della caccia (i “nocivi” non sono tali!), anzi demolisce anche le teorie che ammettono la compatibilità della caccia con la conservazione della natura ed illustra i vari effetti secondari della caccia tra cui la realtà del disturbo venatorio, degli inutili ripopolamenti e degli animali feriti e braccati, nonché l’assurdità delle stagioni venatorie e delle specie cacciabili scelte con criteri politici e non scientifici, tanto più che è provato che i cacciatori non riconoscono le specie!...

Scritto con agilità e raro dono di sintesi è un testo scientifico che offre tutti i dati necessari e utili per la comprensione e la valutazione del fenomeno caccia ,sia al lettore comune che si vuole ben documentare sul problema, sia agli addetti ai lavori e legislatori della materia.
Alla fine non ci si potrà esimere dalla domanda che sorge spontanea: ma a che serve la caccia?

FioriGialli edizioni pag. 176 euro 14

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