sabato 5 giugno 2010

Green Hill: lettera di protesta


Montichiari: contro l'allevamento di beagle "Green Hill", cani destinati ai laboratori di vivisezione. lettera di protesta da http://www.fermaregreenhill.net/wp/?p=536

Lettera Tipo:

Spett.le ASL Regionale Lombarda,

Scrivo questa lettera riguardo l’allevamento di cani beagle Green Hill di Montichiari (BS).
Green Hill è l’unico allevamento di “cani da laboratorio” in Italia, uno dei principali in Europa.
Come sapete un numero altissimo di cani, ben 2500, sono rinchiusi nei capannoni chiusi di questa azienda, in cui non entrano né aria né luce naturale.
Da questo allevamento centinaia di cani ogni mese finiscono nei laboratori di vivisezione, dove saranno costretti ad inalare o ingerire sostanze chimiche fino alla morte, ad essere sottoposti a chirurgia, operazioni al cervello, paura, dolore. Una fine orrenda in nome del profitto di questa azienda.
Ci chiediamo come questo allevamento possa operare sotto la Legge Regionale 16/2006 ed il suo conseguente regolamento di attuazione numero 2 del 5 maggio 2008, il quale prevede per chi alleva o custodisce cani un numero massimo di 200 animali e precise metrature per ogni individuo, che Green Hill non rispetta assolutamente. Anche se Green Hill ha un’autorizzazione del Ministero della Sanità e deve operare sotto le direttive della legge 116, che norma la vivisezione in Italia, mi sembra evidente che debba anche operare sotto le direttive regionali in merito all’allevamento e la detenzione dei cani. Dopotutto il fine per cui sono allevati non può esentarli dal seguire una regola sulle modalità di allevamento.
Per cui chiedo che venga fatta rispettare questa normativa e auspico una totale chiusura di questa fabbrica di esseri viventi.
Cordiali saluti,
(nome)

Inviare a :
mario_astuti@regione.lombardia.it,
infosanita@regione.lombardia.it,
sanita@pec.regione.lombardia.it,
Luciano_Bresciani@regione.lombardia.it,
carlo_lucchina@regione.lombardia.it,

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