lunedì 26 aprile 2010

Cani da Vivisezione: fermare Green Hill !


Sabato 24 aprile si è svolta una manifestazione con un corteo a Montichiari (vicino a Brescia) a cui hanno partecipato migliaia di persone, contrarie alla vivisezione, per la chiusura di Green Hill, un’azienda che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione. Da questo allevamento più di 250 cani ogni mese finiscono negli stabulari e sui tavoli operatori.

http://www.youtube.com/watch?v=VDjEQg1lzz0


Dopo il tracollo dell’altro allevamento italiano di cani beagle da laboratori, la Stefano Morini di San Polo d’Enza, Green Hill ha avuto una maggiore richiesta, ampliandosi e diventando uno dei principali allevamenti di cani del mercato europeo della ricerca su animali. Dentro i 5 capanni di Green Hill sono rinchiusi fino a 2500 cani adulti, più le varie cucciolate. Capanni chiusi, asettici, senza spazi all’aperto e senza aria o luce naturale. File e file di gabbie con luci artificiali e un sistema di areazione sono l’ambiente in cui crescono questi cani, prima di essere caricati su un furgone e spediti nei laboratori dove spesso vengono vivisezionati e fatti a pezzi.Tra i clienti di Green Hill ci sono laboratori universitari, aziende farmaceutiche rinomate e centri di sperimentazione come il famigerato Huntingdon Life Sciences in Inghilterra, il più grande laboratorio che usa e viviseziona animali in Europa.

Da alcuni anni Green Hill è stata acquisita da un’azienda americana, la Marshall Farm Inc. Marshall è un nome tristemente noto in tutto il mondo in quanto è la più grande “fabbrica” di cani da laboratorio che esista. Il beagle Marshall è addirittura uno standard di varietà.
I cani di Marshall vengono spediti via aereo in tutto il mondo, ma con l’acquisto di Green Hill come sede europea e la costruzione di un enorme allevamento in Cina, Marshall sta portando avanti un piano di espansione e di monopolio del mercato.
In quest’ottica va visto anche il progetto di ampliamento che prevede la costruzione di altri capanni a Montichiari, per arrivare ad avere 5.000 cani nell’allevamento Green Hill, che diventerebbe il più grande allevamento di cani beagle in Europa.

La manifestazione è stata promossa da un coordinamento di gruppi e attivisti autonomi da qualsiasi realtà istituzionale o partitica con l’obiettivo di mettere in primo piano la sofferenza degli animali, combattere la pratica della vivisezione e per intanto impedire l’ulteriore ampliamento di questa attività. Si sta pensando ad una nuova manifestazione nella seconda metà di Maggio



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