Saranno le due associazioni ad occuparsi della cura
dei beagle di Green Hill, l’allevamento di Montichiari sotto sequestro da
mercoledì scorso nell’ambito di un’inchiesta per maltrattamento di animali.
Dopo mesi di
battaglie degli animalisti, blitz nel tentativo di salvare i cuccioli
dell’allevamento di Montichiari e il recente sequestro della struttura per
maltrattamenti, i beagle di Green Hill possono trovare finalmente una casa e
allontanarsi così per sempre dal “canile degli orrori”. La procura di Brescia
ha infatti firmato il decreto col quale si autorizza l’affidamento provvisorio
dei 2700 cani dell’azienda di Montichiari: i cuccioli saranno affidati a
Legambiente e Lav, della cura dei beagle si occuperanno dunque le due
associazioni. “In queste ore, le associazioni cui è stata affidata la custodia
giudiziaria dei beagle di Green Hill si stanno muovendo per trovare strutture
alternative idonee a ospitare i cani”, questa la conferma del commissario capo
del Corpo forestale di Brescia, Giuseppe Tedeschi.
Presto i
beagle avranno una casa - Green Hill,
dunque, non potrà più ospitare altri cani e tra qualche giorno, secondo quanto
reso noto da Tedeschi, i cani potranno essere consegnati nelle mani delle
associazioni. Lav e Legambiente avranno la tutela dei cuccioli finché non sarà
emesso il decreto di dissequestro. I beagle restano dunque sotto sequestro
probatorio e non potranno essere né affidati, né adottati. Intanto proseguono
le indagini per verificare le condizioni dei cani allevati nella struttura del
bresciano: sono stati disposti degli accertamenti anche sulle cento carcasse trovate nelle celle frigorifere del canile.
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protesta degli animalisti di Napoli (VIDEO)
* da:
www.fanpage.it
, 23 luglio 2012
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