Secondo i funzionari locali la strada sarebbe necessaria per migliorare l'accesso ai villaggi remoti e alleviare la povertà nella regione, ma le associazioni attive in sostegno dei villaggi sono scettiche circa il reale interesse delle autorità ad alleviare la povertà dei villaggi più remoti, mentre le strade nelle aree di foresta sono impraticabili alla popolazione, una volta "occupate" dal trasporto del legname, dato che è estremamente pericoloso utilizzarle, soprattutto la notte, quando i camion che trasportano tronchi illegali viaggiano a velocità sostenuta e a fari spenti (privi di targhe e scritte di riconoscimento).Ma il Governatore provinciale, Khamhoung Hueangvongsy, insiste: la strada rappresenta una opportunità per la protezione del parco, permettendo alle autorità di accerdevi per combattere il disboscamento illegale e bracconaggio. I funzionari locali sostengono che la nuova strada dimezzerà la distanza tra i villaggi situati presso il parco e il capoluogo provinciale, proprio passando attraverso il parco. Tuttavia, gli studi di tutto il mondo hanno dimostrato che le strade in aree incontaminate conducono alla deforestazione e favoriscono il bracconaggio proprio perché ne rendono più facile l'accesso.Un caso simile è quello registrato da un viaggiatore, sempre in Laos, a sud-est di Savannaket, dove lungo la strada che porta al villaggio di Caloum: mentre il cartello indica una foresta protetta, quello che resta è una savana brulla, mentre la strada è ancora utilizzata dai camion per portare gli ultimi tronchi della foresta protetta alla grande segheria del villaggio di Hongloiy.
da Salva le foreste - 29 marzo 2011
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