Esce anche in Italia, all'interno della collana Real Cinema edita da Feltrinelli con la collaborazione della associazione internazionale Slow Food, Al Capolinea - The End of the Line, di Rupert Murray, in concorso al 13° CinemAmbiente e vincitore della menzione speciale Green Cross all 'interno della sezione Documentari Internazionali. ( Per approfondire scarica il comunicato).
Mari e oceani senza più pesci già nel 2048. È questo lo scenario più probabile se i ritmi e i tempi della pesca continueranno con gli stessi parametri di oggi. Rupert Murray ha accompagnato così Charles Clover (dal cui omonimo bestseller il documentario è tratto) in un viaggio che dallo stretto di Gibilterra ci porta fino alle coste del Senegal e dall’Alaska fino al mercato del pesce di Tokyo per descrivere quello che sta diventando un vero sterminio di massa dalle conseguenze tragiche e devastanti. Molte infatti le specie a rischio di estinzione, come il tonno rosso che a causa della domanda sempre maggiore di sushi ha poche possibilità di sopravvivenza.
La tesi di fondo del film, quella della pesca sostenibile, espressa anche da Slow Food, non è condivisa da molti gruppi animalisti che affermano la scelta vegetariana-vegana come soluzione anche di questo problema. Resta il forte effetto di denuncia del documentario per una situazione ormai insostenibile.
Il regista Rupert Murray ha già diretto e montato Unknown White Male che è stato presentato nel 2005 al Sundance Film Festival ed e' stato candidato a numerosi premi come il British Independent Film Award.
Il 15 Marzo si è chiuso il bando per la partecipazione delle opere al 14° CinemAmbiente - Environmental Film Festival, che si terrà a Torino dal 31 maggio al 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente promossa dall 'UNEP.
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