E’ stato
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.289 il decreto attuativo del
ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "La norma ha preso atto del
cambiamento del sentire comune sul dovere di prestare soccorso anche agli
animali" commentano Gianluca Felicetti, presidente Lav, e Carla Rocchi,
presidente nazionale dell’Enpa.
Obbligo di soccorso in caso di
investimento degli animali.
Prima poteva essere solo una questione di coscienza, ora invece è una legge
dello Stato italiano. Chi investe un cane un gatto in strada deve fermarsi per
prestare soccorso. Da ieri, infatti, si è rafforzato il cambiamento del codice della strada, che ha fissato –
dall’estate 2010 – l’obbligo di fermarsi in caso di incidente con un animale,
l’equiparazione dello stato di necessità di trasporto di un animale ferito come
per una persona, l’utilizzo di sirena e
lampeggiante per ambulanze veterinarie e mezzi di vigilanza zoofila.
E’ stato
infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.289 il decreto attuativo del
ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “La norma ha preso atto del
cambiamento del sentire comune sul dovere di prestare soccorso anche agli
animali – commentano Gianluca Felicetti, presidente Lav, e Carla Rocchi,
presidente nazionale dell’Enpa -. Le sanzioni irrogate fino ad oggi per le
violazioni sono state un esempio positivo per automobilisti e polizie
locali. Nel decreto siamo
riusciti a far inserire il pieno riconoscimento del privato cittadino che porta
per dovere civico un animale
incidentato in un ambulatorio veterinario, la necessità di intervento anche ai
fini della tutela dell’incolumità pubblica e il pieno riconoscimento
dell’attività delle Guardie zoofile. Ora le Regioni e i Comuni devono
rafforzare i propri compiti di intervento già previsti da altre normative”. Il
decreto ministeriale fissa, fra l’altro, le caratteristiche delle autoambulanze
veterinarie, le cui attrezzature specifiche saranno individuate dal ministero della Salute, la
certificazione anche successiva dello stato di necessità di intervento
sull’animale da parte di un veterinario e gli stati patologici che fanno
scattare questo riconoscimento, ossia trauma grave, ferite aperte, emorragie,
alterazione e convulsioni.
da ilfattoquotidiano.it 14 dicembre 2012
Ottima legge, era ora che arrivasse! Certo, speriamo che serva, ma soprattutto speriamo che non succedano casi di questo tipo, che dipendono in gran parte dall'abbandono...combattendo quest'ultimo, si combattono anche gli incidenti!
RispondiEliminacomplimenti per il blog = )