La proprietà privata in Italia non esiste, questo grazie a una legge voluta da Mussolini per aumentare lo spirito bellico dei suoi concittadini. Chiunque può entrare armato nel prato di casa tua, magari sparare contro la tua abitazione (ovviamente per errore), aggirarsi nel tuo podere, campo, orto, giardino se non è completamente recintato. Se non sei armato e non sei un cacciatore, allora non puoi entrare. Invece con un buon fucile e un tesserino sei come a casa tua. La legge in questione è incostituzionale, come hanno affermato molti esperti di diritto, ma non viene cancellata. Il blog consulterà i suoi legali per capire come far rispettare la Costituzione, articolo 42.
Di recente la caccia viene insegnata anche nelle scuole, spacciata per ambientalismo. Chi è a conoscenza dei presidi che permettono questa indecenza lo segnalino, pubblicheremo elenco e testimonianze.
(dal blog di Beppe Grillo 18 giugno 2011)
Intervista a Daniela Casprini, Presidente Associazione Vittime della caccia:
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